Puoi raggiungere il Borgo di Sovana, prendendo l’autobus con partenze all’uscita dalla Stazione ferroviaria Grosseto, con cambio https://tuttopitigliano.com/blog/ a Pitigliano che dista circa 5 km da Sovana con circa 2 ore e mezza di viaggio. Tempo di percorrenza da Grosseto a Pitignano 1 ore e 45 minuti, da Pitignano a Sovana circa 20 minuti. Arrivando in autobus a Sovana, la prima ed unica fermata si trova proprio davanti alla Rocca Aldobrandesca, che era parte dell’antico castello medievale costruito a scopo difensivo. Non mancano ovviamente le testimonianze religiose cristiane, come la splendida Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, edificata nel periodo medievale ma rimaneggiata a partire dal Cinquecento e nei secoli seguenti. Alla facciata di stampo tardo-barocco si affianca un campanile, intonacato alla base ma di tufo al naturale nella parte alta, come si presentava originariamente.
Pitigliano si trova a pochi chilometri dal confine tra Toscana e Lazio in un territorio molto tipico denominato “l’area del tufo”. I comuni di questa zona infatti sono molto simili tra loro e, come ti dicevo, ricordano molto la più famosa Civita di Bagnoregio. In questo territorio il vino è un prodotto tipico ricercato e frutto di secoli di selezione e lavoro.Il bianco di Pitigliano ha infatti la certificazione DOC e viene prodotto solo nei comuni di Pitigliano e Sorano.
- Dopo aver fatto un tuffo nella storia di Pitigliano, è arrivato il momento di visitare le celebri Vie Cave.
- Se, invece, cercate un’esperienza più rilassante ed esclusiva, poco distante si trovano le Terme di Saturnia, un resort con un parco termale accessibile non solo agli ospiti dell’hotel ma anche ai visitatori esterni, al costo di 29 euro al giorno nei festivi.
- Una visita molto interessante, che si concluderà con un video che mostra come si svolgeva la vita al tempo degli Etruschi, fornendo informazioni e curiosità su questa civiltà.
- Proprio a seguito di questo sanguinario duello, nel 1563, il Concilio di Trento proibì questa forma di controversia.
Addentrarsi tra i cuniculi e raggiungere il Parco Acrcheologico all’aperto è un’esperienza emozionante e suggestiva. In stazione è possibile usufruire di bus e di servizi navetta per arrivare alla propria destinazione, per cui con il treno, Pitigliano è collegata con tutte le principali città italiane. Si svolge nel primo fine settimana di Settembre, e prevede l’apertura delle cantine del centro storico per la degustazione di vini e menù tipici. E’ l’unica sinagoga in tutta la provincia di Grosseto, ed è il monumento più rappresentativo della cultura e della storia ebraica del borgo di Pitigliano. Oggi Pitigliano è una vero e proprio gioiello di arte, storia e cultura, ogni angolo del suo centro storico racconta un passato ricco di storia, gli stretti vicoli, le piazzette, gli scorci panoramici, a Pitigliano tutto è magico e regala un’emozione unica. Prima di immergervi tra i suoi vicoli pittoreschi, fate una passeggiata lungo la strada panoramica esterna.
Situato nel cuore dell’Italia, il territorio della Toscana è uno dei massimi simboli del “Made in Italy” nel mondo. Offre paesaggi mozzafiato, un patrimonio artistico culturale non secondo a nessuno, dove nacque l’arte rinascimentale, e gioielli architettonici sublimi. La natura ha donato a questa zona del nostro paese un’infinità di volti diversi, dalle colline alle spiagge, dalle pianure alle montagne, oltre a isole dal mare cristallino. Che tu venga da nord o da sud ti consiglio di prendere l’A1 e uscire a Orvieto se vieni da nord oppure a Orte se vieni da sud. Questo dolce ricorda quando, nel XVII secolo, fu emanato un editto che confinava nel ghetto tutti gli ebrei della città e dei dintorni.
Se si tratta del vostro primo viaggio in Maremma, vi consiglio di considerare almeno 3 giorni pieni per visitare le principali attrazioni della zona, ancora meglio 4. Se, però, volete anche trascorrere qualche giornata al mare, l’ideale sarebbe trascorrere una settimana in Maremma, per alternare la visita dei borghi al relax in spiaggia. Il Ghetto è composto da una serie di vie e vicoli del centro storico dove si svolgeva la vita sociale, culturale e religiosa degli EbreI. Io ho avuto modo di visitare il museo interno al ghettodi Pitigliano dove ho scoperto gli usi e costumi della comunità ebraica. L’entrata costa 5 euro e comprende una visita alle botteghe del ghetto e alla sinagoga.
Il percorso ad anello prosegue con un camminamento sull’area palustare, per poi continuare lungo l’argine del mare fino di nuovo ad entrare nella pineta. Ingresso gratuito per i bambini fino a 6 anni e per i residenti del Comune di Grosseto, Magliano in Toscana e OrbetelloL’itinerario accessibile ai disabili A7 si snoda tra pineta e padule. Dalla Pineta Granducale si passa alle distese palustri intorno all’ultimo tratto del fiume Ombrone. Una sosta all’osservatorio ornitologico fa scoprire le diverse specie di uccelli che frequentano le zone umide del Parco. Proseguendo per alcuni chilometri sulla strada che attraversa una suggestiva campagna si raggiunge in poco tempo la piccola frazione di Alberese dove si trova il Centro Visite del Parco.
All’inizio del percorso troviamo 2 posti auto riservati ai portatori di handicap; di fronte un cartello informativo che descrive l’itinerario. Prima di entrare è necessario acquistare i biglietti di ingresso presso il Centro Visite. Questo si raggiunge attraverso un percorso in piano opportunamente segnalato per coloro che sono in carrozzina. Gli itinerari possono essere percorsi sia singolarmente che in gruppo, accompagnati o meno da una guida, in base al periodo dell’anno. Il parco dell’Uccellina offre la possibilità di fare escursioni a piedi o in bicicletta per raggiungere la foce del fiume Ombrone, belle spiagge, torri d’avvistamento circondate da una splendida natura.